B&B Hotels, la catena di alberghi economici in Francia ha recentemente attaccato briga con BnB Switzerland, l’organizzazione mantello delle strutture adibite a Bed and Breakfast in Svizzera. Perché un’azienda se la prende con un’organizzazione svizzera? A causa del marchio e del logo scrive la «Handelszeitung» nell’edizione odierna (abbonamento | 04.11.2021).
BnB Switzerland ha rivitalizzato poco fa il suo marchio presentando un nuovo logo. Secondo la direttrice Dorette Provoost, il rebranding potrebbe essere il motivo del litigio: «In occasione del rilancio del nostro sito abbiamo cambiato ultimamente il nostro logo sostituendo il bordo quadrato con un formato rotondo. Probabilmente i B&B Hotels hanno voluto rivendicare per sé un segno distintivo rappresentato anche graficamente», Provoost dice al giornale. Il caso è finito addirittura davanti all’Istituto Federale della Proprietà Intellettuale (IPI).
L’IPI ha presentato due risultati. Risultato 1: «Per quanto riguarda il significato, tra i caratteri comparati in questo elemento vi sono alcune analogie, per quanto riguarda il simbolo grafico, essi differiscono in modo soltanto marginale, anche se per gli elementi verbali del marchio contestato siano stati utilizzati due tipi di caratteri diversi, ossia nel cerchio i caratteri in stile «scrittura a mano» e quelli a destra che imitano la scrittura in stampatello convenzionale.»
Risultato 2: «Dal raffronto dei caratteri comparati risulta pertanto che vi sono certe sovrapposizioni anche nella rappresentazione grafica. A causa di queste sovrapposizioni bisogna ammettere che ci sia una certa analogia tra i caratteri.» Secondo il giornale, BnB Switzerland ha tuttavia ragione: «A parte l’analogia nella disposizione grafica che può essere qualificata come banale, i caratteri mostrano evidenti differenze a livello grafico», si legge nella sentenza di IPI, a disposizione anche di Travelnews. Tuttavia non vi sarebbe alcun rischio di confusione, «anche tenendo conto dell’uguaglianza, risp. della somiglianza marcata delle prestazioni confrontate e presumendo che il pubblico presti soltanto un’attenzione media, l’esistenza del rischio va negata». I marchi possono dunque esistere senza alcun rischio di confusione.
A proposito, B&B Hotels non ha rilasciato alcuna dichiarazione o alcun commento riguardante il caso descritto.